Una delle prime parole che il bambino impara è il "No". Si può capire, intuitivamente, che egli, in questo modo, non solo attiva una posizione oppositiva, cerca anche di differenziarsi dall'altro. La sua non è una generica capricciosità, egli esprime una sua volontà che è diversa da quella dell'altro. E' come se il bambino dicesse: sono un essere umano diverso da te, con un mio modo di sentire e vedere le cose.
Per la verità, il bambino, all'inizio, queste cose le dice più a se stesso che agli altri: uscito dalla simbiosi materna, operata la distinzione tra Io e Non-io, sente...
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M. Minolli, R. Coin (2007) Amarsi, amando. Per una psicoanalisi della relazione di coppia Edizioni Borla, Roma
Psicoanalisi e coppia Capitolo 4 pp.. 195-202 Si è molto discusso, soprattutto in Francia, sulla denominazione di un intervento psicoanalitico che si prefigga la coppia come centro d'interesse: intervento di coppia, sulla coppia, in coppia o della coppia. Ognuna di queste espressioni veicola un aspetto e anche un aspetto importante: mentre intervento sulla coppia, per il suo implicito richiamo a un'impropria oggettivazione della coppia, viene poco impiegato, si contendono il campo intervento di coppia, intervento in coppia e intervento della coppia.
Scrive Dupré ...